Il mio percorso artistico inizia nell’88, dopo un’esperienza professionale in bottega e sulla spinta di un’attività vivace in diversi laboratori e studi di artisti, designers e architetti.
L’interagire con personalità diverse e diversi materiali ha alimentato la mia necessità di continua sperimentazione, per portare le capacità plastiche del vetro sempre più oltre fino al limite costituito dal materiale associato: chiodi, posate, guaine e quanto di più curioso e stimolante abbia incontrato o incontri diventa gabbia o guardiano del materiale più versatile e allo stesso tempo più vulnerabile qual è il vetro.
La capacità di cogliere le infinite possibilità della materia è ciò che costituisce un richiamo anche per aziende dei settori più diversi con cui lavoro e dalle quali raccolgo sfide e possibilità di superare oggi ciò che ieri credevo un limite.
La mia necessità di sperimentazione è lo stimolo a vivere le consulenze che offro come opportunità. I risultati della mia ricerca generano quelle opere che segnano la mia storia e creano i contesti delle mie esposizioni.